Ci sono messaggi che ricevo ogni giorno. Alcuni prevedibili, altri curiosi, altri ancora… inaspettati.
Uno, però, mi è rimasto impresso più degli altri. Diceva così:
“Ti immagino scalza, in metropolitana, mentre cammini tra la gente. Tra sguardi sorpresi e pavimenti freddi… ho un’immagine che mi resta impressa: vederti camminare a piedi nudi dove nessuna lo farebbe mai.”
Ho sorriso. E ho immaginato.
L’odore di metallo, il suono secco dei binari, le persone distratte che scorrono lo schermo del telefono.
E poi ci sarei io. Tacchi alti, vestito nero, passo deciso.
A un certo punto, le scarpe scivolano via. Lentamente.
I piedi nudi toccano il pavimento freddo. Ogni passo diventa un gesto di libertà.
Ogni sguardo ricevuto, un piccolo atto di ribellione.
C’è qualcosa di affascinante nel camminare a piedi nudi in un luogo dove tutti seguono le regole.
Io scelgo di romperle. Partendo dai dettagli.
Non è solo un gesto fuori dall’ordinario.
È una fantasia che parla di identità, coraggio, curiosità.
Un modo per far entrare qualcuno nel mio mondo.
E lasciarlo lì… a chiedersi se, in quella scena immaginaria, avrebbe incrociato il mio sguardo, senza dire nulla.
O semplicemente osservato, in silenzio.
A volte basta un messaggio per accendere un pensiero.
Se anche tu hai una richiesta particolare,
puoi scrivermela.
Non dico che la realizzerò…
ma potrei raccontarla.